Baraca & Cichèt

Descrizione

“Scarana e banchèt”, come si dice in Romagna, è più di un’espressione: è un modo di vivere. È con questo spirito che il Centro Sociale A. Ravaldini di Gambettola propone tre serate estive all’insegna del dialetto, del divertimento e della solidarietà, nell’ambito della rassegna “Il Bosco ritrovato”, promossa dal Comune.

L’iniziativa nasce con l’intento di mantenere vivo un luogo di incontro prezioso per la comunità e creare momenti di piacevole socialità. “Abbiamo pensato a queste serate per dare continuità alle nostre attività e ritrovare il piacere dello stare insieme in uno spazio accogliente come il nostro centro di aggregazione e convivialità”, spiega il presidente Ettore Fabbri. “È così che al centro Ravaldini ci manteniamo ‘sempre giovani’”.

Il cartellone prevede tre appuntamenti, tutti nel fresco giardino del centro:

• Giovedì 26 giugno: Paola Riciputi & Gianni Broccoli in “La Lavra ad Furlè”

• Giovedì 7 agosto: Francesco Lucchi “e fatour”, Daniele Casadei, Marcello Mercadini & Claudio Molinari in “Cvatar amigh”

• Giovedì 21 agosto: Francesco Lucchi “e fatour”, Loris Martelli & Gianni Broccoli in “Stasì ‘tenti a stì trì”

A condurre le serate sarà Manuela Gori, curatrice e organizzatrice di eventi per “Te ad chi sit e Fiol?” di Cesena, in collaborazione con il Centro Sociale Ravaldini e le associazioni “Istituto Friedrich Schürr” di Ravenna e “almAmedeo”, impegnate nella tutela e promozione del dialetto romagnolo.

Oltre al valore culturale e sociale, l’iniziativa avrà anche una finalità solidale: durante le serate sarà infatti possibile contribuire a una raccolta fondi a favore dell’associazione “Qualcosa di grande per i piccoli” O.D.V., attiva sul territorio nel supporto a bambini in difficoltà e alle loro famiglie. I fondi saranno destinati all’acquisto di materiale didattico e ludico per i progetti dell’associazione.

Un’occasione per celebrare la lingua romagnola, stare insieme e fare del bene: perché il vero valore aggiunto di una comunità è la sua capacità di prendersi cura degli altri.

Locandina: