Descrizione
Più che un concerto, è un «nutrimento per le menti libere e curiose», come lo definisce il critico musicale John Vignola. John De Leo, vincitore di prestigiosi riconoscimenti e Ambasciatore UNESCO per la cultura dal 2016, conosciuto per la sua carriera nei Quintorigo e per le numerose collaborazioni con artisti come Battiato, Fresu, Bollani, Fossati e Copeland, ha costruito nel tempo un linguaggio unico. Alla guida della sua Grande Abarasse Orchestra, propone un concerto che si trasforma in performance, invitando gli spettatori a un gioco raffinato di ascolto dove nulla è scontato e tutto sorprende. Tra improvvisazione e rigore, tra astrazione jazz, rock, elettronica, atmosfere classiche e contemporanee, sperimentazioni alchemiche tra acustico ed elettronico, questo audace ed eclettico ensemble dona al pubblico un mosaico sonoro in continuo movimento. Un perfetto dis-equilibrio in cui l’inconfondibile voce-strumento di De Leo si intreccia a loop, fiati, archi e oggetti inusuali – come batterie giocattolo e microfoni karaoke – dando vita ad un’esperienza sonora travolgente, ironica e poetica.
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